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SMART SENIORS GUARDA AL FUTURO: I RISULTATI DISPONIBILI PER IL TERRITORIO

31/08/2023

Erasmus+ è il programma europeo più popolare, che in oltre 35 anni ha consentito a tanti studenti di comprendere cosa significa vivere nell’Unione Europea, senza barriere e con diritti e valori condivisi. Anni fa la scelta del Regno Unito per la Brexit ha mostrato un cortocircuito tra la volontà degli anziani di uscire dall'UE e il desiderio dei giovani di restarci. D'altre parte proprio le generazioni che hanno ricostruito la società dal dopoguerra hanno gettato le basi di conquiste importanti per l'Europa attuale, di cui oggi custodiscono i valori per tramandarli ai più giovani.
 
Provincia di Livorno Sviluppo infatti lavora da lungo tempo con progetti finanziati da Erasmus+, sia per l’educazione degli adulti che per la formazione professionale, attuandoli con una vasta rete di partner da paesi europei. L’innovazione, la formazione e l’apprendimento, la cooperazione internazionale e la mobilità all’estero che caratterizzano il programma sono infatti strumenti che la società attiva da anni per la crescita del territorio.
 
“E’ sempre stato costante il nostro impegno per sviluppare nuovi strumenti e rafforzare il mercato del lavoro e la società – afferma Paolo Nanni, amministratore unico della società – come soggetto pubblico partecipato dalla Provincia di Livorno e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale partecipiamo a iniziative di sviluppo locale e realizziamo azioni innovative con enti e realtà del territorio. Un’occasione per sviluppare il tema delle competenze e della cittadinanza sarà la giornata dedicata agli #ErasmusDays, l’iniziativa europea di valorizzazione del programma Erasmus+, che organizziamo a Livorno il 10 ottobre”.
 
Grazie al progetto “Smart Seniors” 37 anziani dai paesi partner Italia, Svezia, Cipro e Repubblica Ceca hanno toccato con mano i valori fondanti dell’UE trascorrendo una settimana all’estero, acquisendo competenze digitali, linguistiche, sociali e di cittadinanza. Hanno conosciuto la cultura degli altri paesi e come questa rispecchia valori fondanti europei - democrazia, libertà di movimento, integrazione, diritti, solidarietà - quali fondamenta per rafforzare l’identità comune UE, permettendo loro di continuare a custodirla e di consegnarla ai giovani.
 
Il patrimonio acquisito risulta particolarmente significativo in occasione dell’Anno Europeo delle Competenze, lanciato dalla Commissione Europea a maggio 2023. Questi aspetti sono stati delineati nel convegno “L’apprendimento permanente e le competenze di cittadinanza”, che si è svolto a Livorno il 27 giugno, con interventi di istituzioni ed esperti, e le testimonianze delle 8 persone over 65 membri di associazioni e gruppi sociali di Livorno che hanno partecipato alle mobilità all’estero.
 
Tra le testimonianze quella di una partecipante over 65: “la mia esperienza a Cipro mi ha cambiato – ha detto - abbiamo incontrato persone di paesi diversi ma che avevano in comune i valori europei come la democrazia e la solidarietà. Sono qualcosa che diamo per certo ma non è così. Dobbiamo difendere questo nostro grande valore e passarlo alle nuove generazioni”.
La prosecuzione del progetto è quindi rivolta al trasferimento delle conoscenze acquisite e delle idee sviluppate dai partecipanti alle generazioni più giovani, a trasmetterla alle loro reti, famiglie e comunità. Questo perché, in una prospettiva a lungo termine, saranno i giovani a dare forma al futuro dell’Unione Europea, e quindi del proprio, nei prossimi anni e decenni. I risultati del progetto e un confronto sui temi portanti sono a disposizione di associazioni, scuole ed organizzazioni che si occupano di istruzione, cittadinanza attiva, cultura e partecipazione.
 

Il sostegno della Commissione Europea per la realizzazione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione dei contenuti che riflettono solo le opinioni di autori, e la Commissione non potrà essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che ne potrà essere fatto delle informazioni in esso contenute.

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