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NEXT.TRAIN.PORTS, FORMAZIONE INNOVATIVA PER I PORTI

NEXT.TRAIN.PORTS - Empower Next Port Professionals with Innovative Skills through XR Immersive Training Programs è un progetto Erasmus+ 2021-2027, con capofila l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, che risponde alla strategia di connettere i porti del Mediterraneo su temi comuni come l'aggiornamento delle risorse umane sulle nuove sfide della logistica, sulle transizioni energetica e digitale.

I partner Provincia di Livorno Sviluppo, Consorzio Formazione Logistica Intermodale, Start 4.0, Fundacion Valenciaport (Spagna), Stichting STC - Group (Olanda), Università del Pireo (Grecia) operano infatti nei porti di Livorno, Valencia, Venezia, Atene e Rotterdam.




Il progetto muove dalle sfide epocali che affrontano i porti del Mediterraneo: la globalizzazione del traffico marittimo e l’accelerazione della domanda, le difficoltà organizzative dell’offerta dovute all’impatto della crisi pandemica e delle nuove crisi geopolitiche, che hanno determinato l’innalzamento dei costi di trasporto e maggiori squilibri tra porti. La catena logistica è passata dai servizi port to port a quelli door to door, che hanno danneggiato spedizionieri e compagnie di trasporto. Per rilanciare la competitività occorrono risorse umane adeguatamente formate e preparate al cambiamento.

 

Per questo NeXTraIn.Ports struttura un modello di rete tra i porti partner – Livorno, Atene, Valencia, Venezia, Rotterdam – per analizzare, monitorare e definire le dinamiche di sviluppo del lavoro e delle competenze nel cluster logistico/portuale, alla luce delle transizioni energetica e digitale. Vengono affrontati tre profili appartenenti ad aree professionali specifiche: Manager per la gestione delle attività portuali e logistiche, Tecnico della pianificazione e gestione della movimentazione di merci e passeggeri, Addetto alle operazioni portuali e logistiche.

 

Le attività del progetto: mappatura dei profili professionali del settore portuale, verificando l'impatto della transizione digitale ed energetica sulle competenze dei lavoratori; creazione di percorsi formativi per rafforzare le competenze delle professionalità del settore, avvalendosi di strumenti innovativi, quali tecnologie immersive (XR); costruzione di criteri e metodologie per riconoscere le competenze acquisite; attivazione delle mobilità per 100 lavoratori nei porti partner; elabozione di un policy paper quale raccomandazione per i decisori politici, per costruire un sistema europeo di riconoscimento dei requisiti minimi delle competenze e delle qualifiche professionali del settore portuale.

  

Le mobilità formative si svolgono nei porti dei paesi partner coinvolgendo 100 lavoratori del cluster portuale/marittimo/logistico, in periodi di apprendimento in gruppo di 5 giorni, in dettaglio: 2 mobilità a Livorno, 1 a Venezia, 2 a Rotterdam, 2 a Valençia, 2 nel Pireo.

  

Il progetto come risultati produce un osservatorio dei profili professionali dei porti partner, aperto a tutti gli stakeholder del cluster portuale-logistico e ai soggetti istituzionali, per anticipare e governare i cambiamenti determinati dall’innovazione tecnologica ed energetica strutturando percorsi formativi riconosciuti dal settore portuale a livello regionale, nazionale ed europeo ed in linea con il sistema ECVET ed EUROPASS, stile un manuale delle competenze professionali, crea moduli di apprendimento che simulano ambienti di lavoro reali e utilizzano tecnologie di realtà estesa (XR) quali realtà aumentata, virtuale e assistita e una rete di formatori esperti per i percorsi VET e ITS, che implementa con i programmi testati col progetto, sostiene le istituzioni e gli operatori economici nell’analisi e nel monitoraggio delle dinamiche del lavoro e delle competenze nel settore portuale e logistico.



 

Il progetto è finanziato dall'Unione Europea. Le opinioni espresse appartengono tuttavia al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione Europea o dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INAPP. Né l'Unione Europea né l'amministrazione erogatrice INAPP possono esserne ritenute responsabili.



 



 

durata: Ottobre 2023 – Ottobre 2026